Chrotopterus auritus Peters, 1856

(da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Chiroptera Blumenbach, 1779
Famiglia: Phyllostomidae Gray, 1825
Genere: Chrotopterus Peters, 1865
English: Big-eared woolly bat
Specie e sottospecie
Il genere è monotipico.
Descrizione
Pipistrello di medio-grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 110 e 125 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 78,7 e 86,5 mm, la lunghezza della coda tra 7 e 17 mm, la lunghezza delle orecchie tra 40 e 48 mm e un peso fino a 96,1 g. Il cranio è robusto, con un rostro ampio. La scatola cranica è rigonfia ed allungata, con una cresta sagittale pronunciata. Le arcate zigomatiche sono ampie e robuste. La bolla timpanica è piccola. I canini e gli incisivi superiori interni sono ben sviluppati. Il primo premolare superiore è minuto. I molari superiori sono robusti. I canini inferiori sono situati distintamente oltre la linea degli incisivi superiori, provocando una condizione prognata. La pelliccia è lunga, densa e lanosa, più corta nelle parti ventrali. Il colore generale del corpo varia dal grigio-nerastro al marrone. Nei maschi è presente una struttura ghiandolare nella parte ventrale del collo. Il muso è allungato, la foglia nasale è grande e larga, con la porzione posteriore ben sviluppata, lanceolata ed attraversata da un rinforzo verticale. Sono presenti diverse verruche alla base delle vibrisse. Il labbro inferiore ha due grossi cuscinetti, simili a quelli del genere Micronycteris, situati lungo i margini di un solco a forma di V. Gli occhi sono di proporzioni medie, neri e luccicanti. Le orecchie sono grandi, separate tra loro ed ovali, mentre il trago è piccolo, allungato ed appuntito. Talvolta sono presenti dei ciuffi di peli biancastri alla loro base. Le ali hanno un basso allungamento e un carico alare elevato. Le estremità alari sono biancastre. Il pollice è lungo e munito di un artiglio grande e curvato. La coda è rudimentale e completamente inclusa nell'ampio uropatagio, mentre il calcar è più lungo del piede. Il cariotipo è 2n=28 FN=52. Emette ultrasuoni con impulsi di breve durata, a banda stretta ed alta frequenza, composti da diverse armoniche. Si rifugia in gruppi fino 7 individui, sebbene solitamente siano tra 3 e 5, all'interno di grotte, rovine Maya e cavità negli alberi. Si nutre di insetti, frutta, altri pipistrelli, opossum del genere Marmosa, topi, uccelli, lucertole e rane. Femmine gravide sono state osservate nel Messico meridionale ad aprile e luglio, in Argentina a luglio e nel Brasile sud-orientale nella seconda metà dell'anno. Femmine in allattamento invece sono state osservate nello Yucatán a luglio. Danno alla luce un piccolo alla volta dopo una gestazione di 99 giorni, sebbene siano stati registrati periodi anche di 220 giorni. Diventano maturi sessualmente dopo il primo o secondo anno di vita. La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, la classifica come specie a rischio minimo (LC).
Diffusione
Questa specie è diffusa nell'America centrale dagli stati meridionali messicani di Veracruz, Oaxaca, Chiapas, Quintana Roo, Tabasco, Yucatán; Guatemala, Honduras, Nicaragua, El Salvador, Belize, Panama, Costa Rica, attraverso la Colombia, Venezuela, Guyana, Guyana francese, Suriname, Ecuador, Perù, Brasile, Bolivia, Paraguay e Argentina settentrionale. Vive nelle pianure ricoperte di foreste pluviali e tropicali decidue, solitamente vicino a corsi d'acqua od altri luoghi umidi, fino a 2.000 metri di altitudine.
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Data: 22/12/2012
Emissione: Anno internazionale del pipistrello Stato: Argentina |
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Data: 22/12/2012
Emissione: Anno internazionale del pipistrello Stato: Argentina |
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Data: 22/12/2012
Emissione: Anno internazionale del pipistrello Stato: Argentina |
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